Post del 14/05/2016.
Festa doveva essere e festa e’ stata allo Stadium, con la Juventus premiata per la conquista del 5^ scudetto consecutivo (34esimo della contabilità totale), eguagliando il record di campionati di fila vinti negli anni ’30.
I 91 punti complessivi suggellano una cavalcata strepitosa, dopo l’avvio stentato in campionato che aveva relegato i bianconeri nientemeno che al 12esimo posto dopo le prime giornate.
I numeri della rimonta dicono tutto: 15 vittorie consecutive, più di un girone intero senza sconfitte, 25 successi in 26 gare, 75 reti realizzate, record d’imbattibilità per Buffon (portiere meno battuto di tutti i tempi in serie A), record di vittorie consecutive in casa subendo il minor numero di goal. A corredo di questi numeri straordinari il valore dell’organico e’ triplicato negli ultimi 3 anni, il fatturato della società è passato dai 120 milioni di euro del 2012 ai quasi 330 di oggi, l’utile negli ultimi 9 mesi fa registrare un più 36 milioni, la squadra si appresta a conquistare l’ottavo posto nel ranking UEFA (prima tra le italiane).
I protagonisti di questa meravigliosa storia sono il Presidente Andrea Agnelli e il suo vice Nedved, il Direttore Generale Marotta, lo staff organizzativo (Paratici su tutti) e tecnico, con Massimiliano Allegri formidabile Condottiero in grado di far ricredere chi inizialmente, come il sottoscritto, nutriva più di una perplessità sulle sue capacità di allenatore. Il tecnico toscano ha dimostrato di essere un ottimo gestore di spogliatoio, di saper valorizzare e far crescere i giovani, di leggere come pochi sanno fare le diverse situazioni che nel corso di ogni singola gara si presentano, di avere la capacità e l’umiltà di modificare le proprie convinzioni tattiche adeguandosi all’organico a disposizione. Senza dimenticare la visione europea e il modo di preparare le sfide, dalle più delicate a quelle meno “sentite”, evitando cali di concentrazione e mantenendo alta la tensione.
E poi i protagonisti: il Gigante Buffon, gli Strepitosi Bonucci e Barzagli, gli Infaticabili Lichsteiner, Alex Sandro ed Evra, i Fuoriclasse come Pogba e Dybala, i Preziosissimi Marchisio e Khedira, la Sorpresa Zaza, l’Imprescindibile e Generosissimo Mandzukic, l’Imprevedibile Cuadrado dalla cui rete all’ultimo minuto del derby d’andata e’ iniziata una rimonta che ha tutti i crismi dell’Impresa Sportiva. Senza dimenticare l’apporto fondamentale dei vari Chiellini, Morata, Lemina, Sturaro, Padoin, e il sempre più convincente Rugani.
Una crescita complessiva, che per dare l’idea dell’appeal in deciso incremento basta citare come esempio la vendita delle maglie di gioco tra gli appassionati: 1.678.000, più 35%, terza squadra in Europa per merchandising di divise ufficiali.
A margine del trionfo si è disputata anche l’ultima di campionato allo Stadium: per la cronaca la Juve, vestita di nuovo con la divisa della prossima stagione, ha strapazzato la Sampdoria per 5 a 0, con le reti di Evra, doppietta di Dybala (a tratti somiglia a Messi….), il rientrante Chiellini e il Simbolo Bonucci.
Va in archivio un campionato Strepitoso e Trionfale, ma la stagione non è ancora terminata: sabato prossimo all’Olimpico di Roma ultimo atto con la finale di coppa Italia contro il Milan, per conquistare il secondo double consecutivo.
WE MADE HI5TORY!!!! FINO ALLA FINE!!!! FORZA JUVE!!!!
