Indovinello semplice semplice…

Forse è solo suggestione

forse è già qualcosa in più

ma in siffatta situazione

la bustina non va giù.

 

Quando prendi il raffreddore

e la febbre ti tormenta

tu telefoni al dottore

per far sì che essa scenda.

 

Lui ti visita per bene

guarda la gola, la osserva diretta,

poi, col corpo tuo che freme

ti prescrive la ricetta.

 

Tra sciroppi, compresse e supposte,

tu lo osservi in rigida posa

lui che procede senza far sosta

nell’indicare farmaci a iosa.

 

Ma tra tutte le medicine

ce n’è una che contrasta il tuo “io”

“quella è troppo, venga pure la fine!

Nessun cedimento alla presenza di Dio!”

 

Sarà per ossequio alla coerenza

e certamente all’idea di purismo,

ma a quel farmaco e alla sua essenza

dovea rinunciar per convinto ateismo.

 

Ora a voi tocca scoprire

di quale farmaco si tratta

con certezza di finire

tra una dicitura matta.