Nel segno di Higuain, buona la prima

Il campionato di calcio di serie A sulla carta meno equilibrato di sempre, riparte da come era terminato il precedente.

La Juve all’esordio allo Stadium vince di misura per 2 a 1 contro la Fiorentina grazie ad un goal nel finale dell’uomo più atteso, Gonzalo Higuain. Allegri manda in campo una formazione che per dieci undicesimi ripropone gli artefici del 5^ scudetto consecutivo, ad eccezione di Dani Alves sulla corsia di destra del collaudato 3-5-2. In panca si accomodano il Pipita, Pjanic, Benatia e Pjaca, lasciando spazio a Bonucci, Barzagli e Chiellini in difesa, Lemina, Khedira e Asamoah a centrocampo, il già citato Dani Alves sulla corsia di destra e Alex Sandro su quella opposta, Dybala e Mandzukic di punta.

La gara la sblocca Khedira con un bell’inserimento su suggerimento in profondità di Chiellini: il suo colpo di testa allo scadere della prima frazione non lascia scampo all’estremo difensore viola.

La Juve mostra meccanismi di centrocampo non ancora all’altezza del recente passato, gli innesti indispensabili che dovranno puntellare il reparto a conclusione di un mercato stratosferico avranno il compito di garantire più lotta che governo, considerato l’apporto che potrà e dovrà garantire Pjanic. Fatto sta che al momento il reparto di mediana fa poco filtro, non protegge la difesa in maniera adeguata e di conseguenza manda in affanno l’intera retroguardia. Fortuna che nella circostanza i toscani non dimostrano di poter impensierire più di tanto i pluricampioni d’Italia, ma nel complesso appare evidente la necessità di intervenire sul mercato con acquisti di corsa e qualità.

La Fiorentina raggiunge in modo fortunoso il momentaneo pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo: all’ex Barça Dani Alves scappa la marcatura e Kalinic sfrutta nel modo migliore l’unica occasione da rete creata dalla Viola nell’arco dei 90 minuti.

Poi, come neppure il miglior regista cinematografico avrebbe potuto prevedere, Higuain fa il suo ingresso in campo al posto dell’acciaccato Mandzukic e impiega neppure 8 minuti per fare letteralmente esplodere lo Stadium, griffando il sigillo che regala i primi tre punti fondamentali alla Juve.

Bene così, aspettando i necessari rinforzi a centrocampo indispensabili a completare la rosa e renderla ancora più competitiva per la stagione appena iniziata. FINO ALLA FINE!!!!! FORZA JUVE!!!!20