La Juve schiaccia il Cagliari e torna in vetta

Dura appena lo spazio di un acquazzone estivo il primato solitario in classifica del Napoli, scavalcato in vetta dalla Juve nel giro di 36 ore grazie alla schiacciante vittoria dei bianconeri nel turno infrasettimanale contro il Cagliari allo Stadium.

Archiviata la deludente trasferta di San Siro, Allegri fa un ampio turnover senza rinunciare al marchio di fabbrica del 3-5-2: davanti a Buffon, Chiellini a sinistra, Barzagli al centro (turno di riposo per Bonucci) e Rugani al suo debutto stagionale a destra, sugli esterni il rientrante Dani Alves e Alex Sandro, centrocampo inedito con Hernanes in cabina di regia affiancato da Lemina e Pjanic come mezze ali, di punta Higuain, con Dybala a far da raccordo tra la mediana e il Pipita. Rifiata anche Khedira, costretto agli straordinari in questo avvio di stagione.

Sin dalle prime battute si nota chiaramente come la Juve intenda lasciarsi alle spalle il brutto stop di domenica scorsa contro l’Inter e parte subito all’arrembaggio: la squadra dimostra di essere più equilibrata e meglio combinata a centrocampo, dove lo spostamento di Pjanic nel ruolo di mezzala sinistra conferisce al gioco del bosniaco un raggio d’azione più incisivo e meno anonimo rispetto alla posizione di metronomo davanti alla difesa. Anche l’apporto di Lemina appare più convincente nel ribaltare l’azione e nel bloccare sul nascere le sporadiche iniziative dei sardi, e persino Hernanes riesce a ritagliarsi un ruolo da uomo d’ordine contribuendo ad allargare il gioco sulle fasce, dove Dani Alves e uno scatenato Alex Sandro la fanno da padroni. Negli ultimi venti metri, poi, la presenza di Higuain (senza nulla togliere alla generosità di Mandzukic) rappresenta un pericolo costante per la difesa avversaria in virtù del movimento senza palla e della capacità che ha l’argentino di liberarsi con frequenza al tiro.

Con queste premesse, la Juve chiude l’incontro nei primi 45 minuti, dapprima con la rete di Rugani lesto a ribadire in rete un tiro di Higuain respinto da Storari, poi con il raddoppio del Pipita (che poco prima di segnare aveva anche scheggiato il palo con una botta dalla distanza), e infine con il sigillo di Dani Alves sugli sviluppi di uno schema da calcio d’angolo. Solo accademia nella ripresa, con le sostituzioni di Buffon, Higuain e Dybala per Neto, Mandzukic e Pjaca. Nel finale c’è spazio anche per un’autorete propiziata da un’incursione di Lemina, che fissa il risultato finale sul 4 a 0.

Come non c’era da abbattersi dopo la sconfitta di 3 giorni fa a Milano, non c’è da esaltarsi per la vittoria netta contro il Cagliari. La squadra è ancora alla ricerca dei meccanismi migliori di gioco, perde troppo frequentemente palla a metà campo costringendo il reparto difensivo a chiusure d’emergenza e mostra trame apprezzabili solo a corrente alternata. La sensazione è che per la quadra bisognerà attendere ancora un po’, circostanza invero preventivabile considerato che il reparto nevralgico, ossia il centrocampo, ha risentito in maniera massiccia dei maggiori cambiamenti nelle ultime due stagioni. Per adesso ci godiamo il ritrovato primo posto in classifica e una vittoria tonificante, seppur contro un avversario non blasonato, traendo alcune importanti indicazioni da questo primo scorcio di stagione: 1) Pjanic riesce a dare il meglio di sé nel ruolo di mezzala; 2) alla presenza di Higuain non si può rinunciare per nessun motivo; 3) nel ruolo di playmaker, in attesa del rientro di Marchisio, l’opzione Hernanes non è da scartare a priori; 4) Lemina va utilizzato con maggiore frequenza anche alternandolo, a seconda dell’avversario di turno, con Khedira.

Work in progress dunque, in attesa di verificare progressi e nuove soluzioni tattiche contro formazioni più organizzate. Tanta carne a cuocere per Allegri, verso il quale troppe ingiuste e immotivate critiche si sono scatenate dopo la battuta d’arresto contro l’Inter.

Appuntamento sabato pomeriggio a Palermo dove, speriamo, Dybala possa brindare al suo primo goal in campionato nella classica veste di ex rosanero.

FINO ALLA FINE!!!! FORZA JUVE!!!