A.A.A. cercasi…

A.A.A. cercasi… nuovo allenatore per il Milan, uscito malamente con le ossa rotte dalla sfida con la Sampdoria in terra ligure. La faraonica campagna acquisti di appena un mese fa è già sotto accusa, come sotto accusa risulta essere il tecnico Montella. I rossoneri a Genova non hanno mai dato l’impressione di tenere testa ai blucerchiati, subendone l’iniziativa e mostrando preoccupanti limiti nello sviluppo di una manovra apparsa assente e incerta. Nel mirino della dirigenza e dei tifosi milanisti il mister di Pomigliano, alcuni acquisti che sembrano aver deluso le aspettative e un impianto complessivo di squadra che non dà garanzie per la conquista di un posto utile a centrare la qualificazione in Champions League. In effetti dei quattro piazzamenti a disposizione, escludendo Juventus e Napoli già certe di arrivare all’obiettivo, per i due posti rimanenti risultano in lizza Roma, Inter e Lazio, che in questo avvio di stagione hanno evidenziato di possedere una marcia in più del Diavolo.

A.A.A. cercasi…disperatamente Higuain per la Juventus. I Campioni d’Italia, nella spettacolare esibizione nel derby contro il Toro annientato con un quattro a zero che non ammette repliche, iniziano a recitare con maggiore convinzione il copione elaborato in estate da mister Allegri. Il risultato finale, sul quale ha influito l’espulsione a metà primo tempo del granata Baselli, poteva essere ancora più rotondo, sommando le quattro nitide occasioni da rete costruite dai bianconeri nella ripresa. La squadra è in netto crescendo: Matuidi ha impiegato poche settimane per calarsi nella nuova realtà del campionato italiano, Pjanic mostra finalmente quelle doti di personalità e autorevolezza nel guidare il centrocampo e dettare i tempi della manovra, Dybala conferma con la doppietta contro i granata di aver acquisito consapevolezza nei propri straordinari mezzi tecnici, di gran lunga superiori alla media. All’appello manca ancora il Pipita, in leggero ritardo di condizione e in astinenza di goal. Scommettiamo che non passerà molto tempo che Gonzalo torni a gonfiare la rete?

A.A.A. cercasi…nuove certezze per il Napoli, che in trasferta contro la matricola Spal ha sofferto per tutti e novanta i minuti di gioco. Prima in svantaggio, poi a gara ribaltata raggiunto sul pari, e solo all’ultimo respiro capace di portarsi a casa i tre punti grazie all’estemporanea incursione di Ghoulam. I partenopei rimangono agganciati alla prima posizione, in coabitazione con la Juve, ma accusano il serio infortunio a Milik, il cui ginocchio destro ha fatto crack. Una tegola pesante per un organico non troppo ampio che sarà chiamato a fare gli straordinari tra campionato, Champions e coppa Italia.

A.A.A. cercasi…manovra fluida e gioco convincente per l’Inter, che a San Siro contro il Genoa soffre per 87 minuti e trova il goal partita allo scadere grazie a D’Ambrosio. I nerazzurri hanno confermato quei limiti nello sviluppo della manovra già palesati nelle precedenti esibizioni, tuttavia la classifica dà ancora ragione a Spalletti: 16 punti e terza piazza solitaria, conquistata nei minuti finali di tutte le gare sin qui disputate. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Di buono c’è che raggranellare punti giocando male è sempre un fattore positivo in attesa di tempi migliori, di negativo che non sempre la situazione potrà sorridere in zona Cesarini a Icardi e compagni. Urge sistemare le cose e trovare un’identità di squadra precisa.

A.A.A. cercasi…risultati per l’Udinese (battuta implacabilmente dalla Roma), per il Verona (schiantato al Bentegodi dalla Lazio), per il Benevento, ancora fermo a zero punti  e un solo goal all’attivo dopo aver perso lo scontro diretto in casa del Crotone. Tre panchine in bilico, come pure quella del Sassuolo, sconfitto a domicilio nel derby col Bologna.

A.A.A. cercasi…risposte in Europa, soprattutto in Champions League. Il Napoli è chiamato al riscatto contro il Feyenoord, la Roma in trasferta col Qarabag, la Juve allo Stadium con i greci dell’Olympiacos. Vietato sbagliare per non compromettere il cammino delle italiane nella coppa dalle grandi orecchie.